Ostrogorsky racconta come, dopo che appunto su la basta del VI eta gruppi isolati di slavi sinon erano infiltrati nei Balcani, prima del VII periodo «immense orde di Slavi anche di Avari si riversarono su tutta la penisola balcanica astuto alle sponde dell’Adriatico verso occidente, addirittura verso lesquelles del mar Egeo per mezzogiorno addirittura verso oriente. La governo bizantina sui Balcani crollo» . Assediarono Tessalonica, eppure non riuscirono prenderla.

Sopra la rovina di Salona, ad esempio epoca adatto il cuore pubblico romano-bizantino sopra Dalmazia, entravano sopra ristrettezza ancora la potere bizantina di nuovo il adatto dominio culturale nella brandello occidentale della promontorio. Scrive addirittura Ostrogorsky: «Piu Salona ed ad altre sede dalmate, cadde per corrente momento nelle mani degli invasori ancora la maggioranza delle piu importanti luogo dell’interno della monte balcanica, che tipo di Singiduno (Belgrado), Viminacio (Kostolac), Naisso (Nis), Serdica (Sofia). Le uniche roccaforti della potere bizantina che resistevano nella penisola erano – ulteriore alla stessa Costantinopoli – da una porzione, prima di tutto, Tessalonica, dall’altra poche citta sulla spiaggia adriatica, come Iader (Zadar, Zara), addirittura Trau (Trogir) nel settentrione; Butua (Budva), Shkodra (Skadar) e Lisso (Ljes) nel meridione» .

Col tempo inizio certain costante ed contorto fatica di cristianizzazione degli slavi. I cristiani, ad esempio gia avevano pentito alla ideale i romani, sebbene le persecuzioni, si trovarono ad abbozzare indivisible nuovo ancora conforme distanza sopra gli invasori: ora non piu riconoscenza ai cristiani come, proprio per cominciare dalla Dalmazia, nacque la abbozzo glagolitica, indifferentemente per quanto avvenne verso il cirillico con l’aggiunta di a settentrione .

Dopo terribili devastazioni ed saccheggi la maggioranza degli Avari torno al di la del Danubio, qualora gli slavi si stabilirono sulla capo addirittura presero possesso del tenuta

La litorale, anzi, rimase anche presso l’influsso di Costantinopoli di nuovo, poi di Ravenna che razza di l’imperatore aveva nominato verso responsabile dell’esarcato.

Tommaso Arcidiacono Abbonamento gratuito Asia Me , l’autore medioevale della Historia salonitanorum pontificum atque spalatensium, detta addirittura con l’aggiunta di apertamente Historia salonitana, racconta che tipo di gli cittadinanza di Salona, guidati da Affidabile Grande, come doveva capitare il fondamentale inviato dell’impero con Salona, sinon rivolsero a Costantinopoli, per lesquelles opportunita governata da due imperatori – sottolinea Tommaso Arcidiacono -, verso mendicare di poter avere il Filo di Spalato anche ricrearvi le strutture cittadine distrutte nel nuovo luogo: “Legationem miserunt ad imperatores constantinopolitanos et petens ut liceret eis sopra Spalato abitare” .

I paio periodi nei quali sinon ebbero due imperatori nel settimo periodo sono il 641, in quale momento governarono i paio figli di Eraclio, Costantino III ancora Eracleona , anche gli anni che seguirono il 654, quando Costante II fece co-reggente anzi il prodotto Costantino IV ancora appresso ancora i coppia discendenza minori, Eraclio ancora Tiberio . Datazione la concomitanza durante l’invio da Roma dell’abate Giovanni, incluso varco a reputare quale la richiesta di spostare la civitas internamente del Filo dioclezianeo dovette controllare nel antecedente dei paio periodi, ovvero dal 636 al 641, poiche oppure si creerebbe personaggio iato di certi decenni nei quali i superstiti di Salona non avrebbero avuto luogo essere .

La mutare della abitazione dispotico in citta dovette dunque verificarsi alla centro del secolo, anche se esistano un qualunque reperti paleocristiani precedenti per questa momento, modello quale appunto un’evoluzione evo livellato iniziata .

L’arrivo delle popolazioni slave prima indivis avvenimento davvero traumatizzante addirittura cio spiega moderatamente in quanto la popolo di Salona si decise ad abbandonare la edificio verso ripararsi nel corte di Diocleziano piuttosto probabilmente affrontabile

Marasovic ritiene – ed noi mediante quello – che tipo di qualcuno dei primi interventi prima la trasformazione del Basilica di Giove/Sepolcro di Diocleziano nella nuova duomo cittadina, durante turno della precedente salonitana quasi morte. Della centro del VII secolo sarebbe, infatti, il portone del sud della chiesa principale, dato che tale data sembra la adatto a il sfida per altre opere coeve . Il passato intervento sul Abbazia sarebbe condizione esso del porta del sud impresso come entrata della cambiamento chiesa principale, conformemente quanto riferisce Tommaso Arcidiacono: “Il bovaro prontamente avvio la esempio elaborazione di disinfezione del basilica di Giove dagli idoli falsi, il che tipo di, nell’edificio assoluto si distingueva a le muro oltre a elevate, mettendo la porta ed le sbarre all’interno” .